1790 10 24 BODONI AZARA
Sommario
S. n. 1791 [pero Parma, 24 de octubre de 1790].
De Giambattista Bodoni [Parma] a José Nicolás de Azara [Roma].
Bodoni agradece a Azara el anillo enviado con la efigie de este y se queja por las pruebas de las Opera de Horacio, que ya han viajado de Parma a Roma varias veces, e insiste en mandar los folios para esta edición bien revisados y definitivos una sola vez, para así ahorrar tiempo. Le transmite la expectación del público hacia su colección de clásicos.
Transcrizione
Parmaa, 1791
Pregiatissimoe caro,
Oltre modo mi è riuscito il dono dell’anello elegantissimo di cui Ella è stata meco liberalmente cortese. Per mancanza di tempo, non ho potuto renderne all’Eccellenza Vostra i miei più sinceri e cordiali ringraziamenti col corriere della scorsa settimana.
E perciò adempio ora ad un tale doveroso uffizio, accertandoLa che niuna cosa potea giungermi più gradita ed accetta, non tanto per esser Suo dono, quanto perché avrò sempre in avvenire avanti agli occhi l’effigie quasi spirante e viva di una persona che io amo sopra qualunque altra in questo mondo. E l’inesorabil Parca troncherà pria il debole filo a cui s’attiene il viver mio anzi che io scordi, e il benefizio, e che deponga dalle mie dita questa preziosa memoria della di Lei predilezione verso di me.
Per la quarta volta, se non erro, ritornano le stampe oraziane e poiché io m’avvengo che i soggetti prescelti alla correzione non sono di accordo fra loro, così diflidob che abbiano ad essere emendate in guisa che nulla più rimanga ad espurgare in queste stampe. Io certo non perderò né la flemma né la pazienza quand’anche dovessero venire assoggettate alla decima litura [sic], ma mi duol solo del molto tempo che si perde nel mandare ed attendere queste benedette stampe. Se le colte persone che presiedono alla nota correzione prendessero un Orazio qualunque, e lo emendassero tutti colla più minuta e scrupulosa [sic] attenzione, e poi mi si mandasse l’esemplare da loro corretto, potrei senza iattanza promettere che una sol volta verrebbero costà i fogli alla occulare ispezione de’ revisori, e poco o nulla vi sarebbe da variare dall’autografo che fosse stato a me spedito.
Si sta in tutta Italia e fuori in grande espettazione di questi nostri classici ed io farò in guisa che per parte mia non venghi defraudata l’universale aspettazione. Vorrei solo che si accellerasse questa pubblicazione acciò Vostra Eccellenza sentisse gli applausi.
[G. B. Bodoni].
a Antes de Parma, se anotan los datos del destinatario: Azara. Roma b Error del copista por diffido, presente en el borrador.
Note al testo
Dati documentali e bibliografici
- Ubicazione
Parma, Biblioteca Palatina, Minute G. B. Bodoni, carpeta «Lettere di Bodoni ad Azara con data», nº. 45.
- Descrizione
1 h. de 245 × 180 mm. Minuta.
1 h. de 245 × 175 mm. Copia no autógrafa de la minuta anterior.
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Edizione
Noelia López Souto
- Altre edizioni
Ciavarella 1979, II, 47 [No se basa en la minuta, sino en la copia].
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Altra bibliografia citata Horatius 1791; López Souto 2018d; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) & Noelia López Souto
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Citazione
Lettera da Giambattista Bodoni a José Nicolás de Azara del 1790-10-24, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<https://bibliotecabodoni.usal.es/it/lettera/1790-10-24-bodoni-azara> Richiesta: 4 dic 2024].Cita questo documento
Note
La datación de la presente se establece a partir de su respuesta en 1790-XI-03, pues en esa carta el diplomático accede a anotar en Roma un Horacio según las correcciones que deben adoptarse en el nuevo Horatius 1791.