1783 07 17 AZARA BODONI

Roma, 17 de julio de 1783.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara apremia a Bodoni para concluir la estampa de la Introduzione alla Storia Naturale de Bowles e informa que el último libro de Buffon, Histoire Naturelle des Minéraux contiene numerosas referencias a la Introduction a l'histoire naturelle de Bowles en traducción francesa de Flavigny, que considera poco fiable. Transmite el deseo del académico Dutheil de que Bodoni realice una tirada magnífica del Prudencio, se solidariza con la situación del tipógrafo en Parma y envía saludos a Paciaudi.

Roma, 17 luglio 83.

Amico mio stimatissimo,

Non mi [fu] possibile la scorsa settimana contestare alla di Lei lettera de 28 dello scorso mese per mancanza di tempo.

L’editore del Prudenzio lascia a Lei tutta la libertà di fare la stampa come meglio li parerà e piacerà, come credo avere detto già un’altra volta; e perciò Lei si sbrighi del Bowles e delle altre cose come lo crederà opportuno.

A proposito de Bowles, Monsieur De Buffon ha pubblicato ultimamente il primo tomo della Storia naturale de’ minerali, nella quale ad ogni passo si serve del libro de Bowles, benché della traduzione francese de Flavigny (cugino di cotesto Ministro), che non ha il senso comune. La suddetta storia dei minerali è il meglio libro che ha fatto Monsieur De Buffon.

Monsieur Dutheil, Academico delle Iscrizioni di Parigi, vorrebbe che Lei stampase qualche essemplare del Prudenzio in carta stragrande e la più magnifica che si possa, per averne uno da farne un regalo ad un gran Principe.

Mi pare che le cose costì^a vadano sempre di male in peggio, secondo ciò che Lei mi dice, e lo credo perché ciò [che] vedo io non va bene certamente. Il gallantuomo se ne consola quando il male né il rimedio non dipendono da lui.

Qui non abbiammo niente di nuovo. Lei si conservi, mi abbraci il nostro Paciaudi e mi creda sempre Suo buon amico e servitore,

Azara.

^a Había escrito cose y corrige.