1783 09 00 BODONI AZARA

Sommario

S. n. [pero Parma, antes del 18 de septiembre de 1783].

De Giambattista Bodoni [Parma] a José Nicolás de Azara [Roma].

Bodoni agradece las gestiones de Azara con la Corte española para la compra de su oficina tipográfica y le pide que le comunique el resultado tan pronto lo sepa, pues si es negativo buscará otras opciones para salir de su situación en Parma. Le anuncia que no le entregará ninguna memoria sobre la calidad, cantidad ni utilidad de sus materiales, pero sí le propone mostrar en Madrid el Manuale tipografico que pretende concluir en breve y que servirá como presentación de la riqueza de su oficina. Le confiesa, por último, que esta edición se está retrasando debido a otros encargos externos que se ve obligado a aceptar por motivos económicos, y también para seguir invirtiendo en su camino de superación artística.

Transcrizione

Ancor che avessero a riuscir frustanee [sic] le insinuazioni che l’Eccellenza Vostra si è degnata avanzare alla Real Corte di Madrid per l’acquisto della mia suppellettile fusorio-tipografica, ciò nonostante, né per diuturnità di tempo né per variar di vicende, avverrà mai che io abbia a scordarmi la benevolenza, parzialità ed interessamento che Ella prendea a favor mio. Fausto, dunque, o avverso succeda il risultato di colà, non mel lasci ignorare, acciò io esca d’illusione e ponga limite alle diuturne e laboriose mie operazioni, e rivolga il pensiere a procurarmi per qualche altro laudevol mezzob uno stato di vita più pacato e tranquillo del presentaneo, mentre niuno avrebbe avuta la pazienza di tollerare la centesima parte di quanto ho io sofferto presso questo nostro sconvolto e deplorabil Governo. Ommetterò, dunque, a ragion veduta di parlare ora di tutto ciò che io possiedo, dell’uso che se ne può fare delle mie pretensioni, di quello che in materia di stampa manca alla Spagna, perché son persuaso dell’inutilità d’ogni mia descrizioni per dar a conoscere la copia grandissima e la perfezione de’ miei caratteri, mentre mi si potrebbe sempre rispondere: quid dignum tanto feret hic promissor hiatu?

Pensier mio dunque sarebbe, giacché Vostra Eccellenza mi dice di far le cose posatamente, di stampar prima, se non in tutto, almeno in parte, il mio Manuale tipografico. E allora colle prove impresse alla mano esporle agli occhi degli stampatori ispani o degli incisori di caratteri di qualunque paese; sentirne il loro giudizio, interpellare quanto costerebbe il farne eseguire qualche alfabeto e dare l’ordine d’intagliarne uno o due soli, e poi farne il confronto e l’analisi, e allora si potrebbe con certezza e cognizion di causa giudicare delle proporzioni, esattezza e maestria de’ miei e degli altrui caratteri, e si verrebbe a conoscernec il divario e la moderazione nel prezzo.

So di averLe promesso tempo fa che avrei avanzate d’assai le mostre de’ miei lavori nel corrente anno e, se ancora non le feci stampare, non debbo io esser chiamato in colpa, ma piuttosto la mediocre mia fortuna, che mi tiene tutt’ora in circostanza di dover per necessità accettare le continue ordinazioni che mi van giungendo dagli stampatori, coi denari de’ quali ho potuto e posso sostenere spese gravissime, che non sarebbe in grado di sopportare altri che io incitato e spinto dall’entusiasmo di voler superare tutti gli artisti che mi han preceduto e che verran dappoi.

[G. B. Bodoni].

 

 

a Antes de prende borra si     b Había escrito mezo y corrige.     c Había escrito conoscere y corrige.

 

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute G. B. Bodoni, carpeta «Minute Bodoni ad Azara senza data».    

  • Descrizione

    Pliego de 2 h. de 237 × 185 mm. Minuta.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Altra bibliografia citata López Souto 2019c; Manuale 1788;
  • Citazione
    Lettera da Giambattista Bodoni a José Nicolás de Azara del 1783-09-00, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<https://bibliotecabodoni.usal.es/it/lettera/1783-09-00-bodoni-azara> Richiesta: 14 ott 2024].
    Cita questo documento

Note

Considerando los tiempos de postas, la anterior carta de Bodoni del sábado 13 de septiembre de 1783 y el hecho de que Azara ya ha recibido la presente carta cuando escribe la suya del 18, aunque indica que solo podrá contestar a la del 13, la datación de este correo debe situarse entre el domingo 14 y el lunes 15, fechas extraordinarias de envío que serían empleadas para responder a la recién recibida carta de Azara del 11 de septiembre. No parece respuesta a la del 18 porque, aunque vuelve a figurar la referencia a la memoria tipográfica para Madrid, la siguiente de Azara del día 25 contesta a otros nuevos asuntos y, además, los tiempos de postas resultarían demasiado ajustados.

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