1790 10 17 BODONI MALACARNE
Sommario
17 ottobre, 1790.
Da Giambattista Bodoni [Parma] a Vincenzo Malacarne [Pavia].
Bodoni fa un resoconto dettagliato della sua malattia al suo amico il dottore Vincenzo Malacarne.
Transcrizione
Allorquandoa vi scrisse sul finire dello scorso mese di settembre, il dovetti fare in fretta somma, e fui costretto a troncare il mio cicalecciob con voi pelc mottivo che v’esposi. Ora ripiglio la penna per continuarvi le notizie intorno alla mia salute, che va lentamente facendosi migliore, perchéd le gambe non vogliono ancora sostener bene il mio corpo, e segnatamente sento della debolezza ai nervi de’ ginocchi. Li due vescicanti che hanno estratto tanto umore dalla natica e dal ginocchio mi hanno apportato non indifferente giovamento, ma sento tuttavia delle sfide e de’ dolori nel nervo della gamba sinistra, che corrispondono al maleolo del piede stesso. Già i medici ed il chirurgo avean decretati due altri vescicanti, ma io differisco l’applicazione sulla speranza di avere a star meglio di giorno in giorno.
Il ferro per ritenere il femore nel suo centro mi tormenta molto nel camminare e non reggo bene in piedi, ma ho preso lo spediente di fasciarmi ben bene per tenere in sesto l’anca sinistra, e mi pare che la cosa vada meglio. Il brodo di vipera è qui talmente in disuso, che non mi è riuscito di ottenerlo da queste farmacie in Parma, perché non hanno viperai da far cacciare e provvedere le dette vipere. Continuo a prendere un decotto di salsa periglia, e non so cosa altro assieme. E prendo pure l’estratto dell’aconito, e non so ancora qual giovamento potrà apportare a’ miei incomodi.
Un medico di Edimburgo passato qui ultimamente mi ha ordinato di prendere due o tre volte al giorno in un cucchiaio da caffè dell’olio di terrebinto mescolato con miele. Io ho aderito a’ suoi consigli ed ho già preso dell’olio e mi fa sudare molto, ma non posso dirvi qual vantaggio mi abbia in appresso ad arrecare.
Il comodo di pestar uve non è sì difficile come voi credete: io posso andare in campagna poco distante dalla città ed eseguire il vostro suggerimento, giacché le uve che si conducono in Parma sono tutte peste e ridotte in mosto. Qualcheduno mi ha insinuato di restare ne’ vinacci qualche mezz’ora per giorno, e si lusinga che possa sciogliere gli umori che si sono gettati nella coscia e nella gamba sinistra. Questo affare sarebbe facile ad eseguirsi ed avrei tutto il comodo in vari siti del paese.
Come volete voi mai che io dia esecuzione a’ vostri consigli di venir vosco costà ae passar qualche tempo per rimettermi in salute? Nella stagione iemale ognuno procura di stare al proprio focolare, ed io pure dovrò accomodarmici, ma starò a vedere come anderanno le mie doglie ne’f tempi freddi e nevosi. Al più, sarebbe in primavera che m’indurrei a lasciare il placido soggiorno dela tranquilla Parma.
Io vi prego di continuarmi la vostra amicizia ed assistenza co’ vostri consigli, che io valuto assai, e vi ricordo di ripetere le proteste della mia ossequiosa stima alla vostra degnissima consorte ed a credermi vostro affettissimo e sincerissimo amico e servidore
Parma, 12 ottobre 1790
Giovanni Battista Bodoni.
[Sobrescrito:] All’Illustrissimo Signore Signor Padrone mio Collendissimo
il Signor Vincenzo Malacarne
Professore nella Università di
Pavia.
a En la parte superior una mano posterior escribe Bodoni. b Había escrito ciccaleccio y corrige. c Había escrito per y corrige. d perché sobrescrito sobre una palabra que no se acierta a leer. e Había escrito ed y corrige. f Había escrito in y corrige.
Note al testo
Dati documentali e bibliografici
- Ubicazione
New York, Columbia University, Butler Library, Rare Books and Manuscripts Library, Spec Ms Coll Typo.
- Descrizione
1 bifoglio. Soprascritta. Letttera autografa.
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Edizione
Pedro M. Cátedra
- ©
Biblioteca Bodoni, Columbia University & Pedro M. Cátedra.
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Citazione
Lettera da Giambattista Bodoni a Michele Vincenzo Maria Malacarne del 1790-10-17, ed. Pedro M. Cátedra, nella Biblioteca Bodoni [<https://bibliotecabodoni.usal.es/it/lettera/1790-10-17-bodoni-malacarne> Richiesta: 4 ott 2024].Cita questo documento
Note
Questa lettera è risposta della missiva di Malacarne del 6 settembre. A questa lettera risponde Malacarne il 22 ottobre.