1793 00 00 BODONI LLAGUNO

Sommario

Sine notis [però Parma, prima del 26 febbraio 1793].

Da Giambattista Bodoni [Parma] a Eugenio de Llaguno y Amírola [Madrid].

Dopo aver ricordato il defunto Magallón e le relazioni che ebbe con Llaguno nel passato per sua intercessione, si complimenta per la sua ascesa professionale alla Segreteria del Consiglio di Stato e della Suprema Giunta di Stato. Inoltre gli offre di inviargli i suoi libri, in segno del suo affetto, e gli richiede che gli si inviino per mezzi ufficiali da Parma. Nel frattempo, lo prega affinché consegni a Godoy due esemplari della sua nuova edizione degli Imitatio Christi, destinati ai re Carlos IV e Maria Luisa di Parma, corredati entrambi con lettere del Duca di Parma.

Transcrizione

Llaguno.

Eccellentissimo Signore,

Lieta e felice sarà ognora per me la ricordazione di quell’antica parzial benevolenza con cui Ella si è degnata riguardarmi sin dal tempo che vivea a questa Reale Corte l’incomparabile Signor Cavaliere Magallón, di sempre chiara e luttuosa memoria. E sebbene rade volte abbia io inviate all’Ecellenza Vostra le mie epistole, ciò è accaduto più pel timore che io ognor ebbi di recarLe sovverchio disturbo nelle gravi e proficue Sue occupazioni, che per incuria o smenticanza della Sua molto cortese affezione verso la mia qualunque siasi persona.

Ma se ho tacciuto in addietro, non debbo più oltre protrarre il silenzio mio, dacché non ignoro come recentemente piacque all’ottimo Monarca delle Spagne guiderdonare il raro e conosciuto di Lei merito colla tanto applaudita luminosissima di Lei promozione. Ella ne gradisca le mie più vive e candide congratulazioni e sia persuasa che io Le auguro di cuore robusta salute, anni lieti e lunghissimi e sempre ulterioria avvanzamenti.

E siccome niuno ha maggioreb diritto dell’Eccelenza Vostra di conoscere le produzioni tipografiche che, mercè l’effusa e generosa liberalità del mio egregio coltissimo Signor Cavaliere Azara io vado riproducendo a quando a quando alla pubblica luce, così in appresso mi farei un ben giusto dovere di spedirgliene copia col mezzo de’ soliti corrieri di Spagna, qualora volesse degnarsi di far prevenire questo signor Conde di Valparaíso acciò li riceva, oppure di darmi l’opportuna facoltà di poter diriggere i miei pieghi per Lei al nuovo Eccellentissimo Signor Ministro degli Affari Esteri.

Intanto, col corriere odierno io ardisco di trasmettere alla di Lei direzione due copie di un aureo notissimo libro da me or ora impresso per far cosa gradevole a questo nostro Reale Principe ereditario, che da le più certe speranze di amare e promovere le arti e le lettere, e La supplico di essermi benevolo intercessore presso Sua Eccellenza il Signor Duca d’Alcudia, acciò vengano presentati in mio nome alle Loro Maestà, colle due lettere qui unite di Sua Altezza Reale il Signor Infante, mio padrone, e colle quali ha avuto la clemenza di accompagnare la tenuissima mia offerta.

Ella sia certa che io vivrò eternamente memore e grato pel favore che io da Lei ardentemente imploro, e si accrescerà ancora la mia riconoscenza se vorrà tenermi raccomandato al prelodato novello Ministro, il quale, prefigendosi di seguire le tracce luminosissime di Pericle, forse non dinegherà ad un artefice, qualunque io mi sia, una porzionec di quella amorevole propensione che ho saputo meritare da alcuni de’ più illuminati rispettabilissimi soggettid Ministri ispani che mi onorano tuttavia della loro parziale benevolenza.

Laus.


 ulteriori añadido entre líneas sobre maggiori cancelado.     Había escrito più y corrige.          c Antes de porzione cancela qualche     sogetti está añadido entre líneas sobre Ministri.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate, B. 46/56.

  • Descrizione

    Un foglio di 255 × 180 mm. Minuta autografa.

  • Edizione

    Pedro M. Cátedra

  • Altre edizioni

    Cátedra 2014a, 168-169, nº. XXII.

  • Bibliografia specifica

    Cátedra 2012, 206-212; Cátedra 2014a, 27-46, 136-172; Cátedra 2015b, ***.

    Altra bibliografia citata Angulo 1994; Cátedra 2013c; Ciavarella 1979; Kempis 1793;
  • Citazione
    Lettera da Giambattista Bodoni a Eugenio de Llaguno y Amírola del 1793-00-00, ed. Pedro M. Cátedra, nella Biblioteca Bodoni [<https://bibliotecabodoni.usal.es/it/lettera/1793-00-00-bodoni-llaguno> Richiesta: 14 ott 2024].
    Cita questo documento

Note

A questa lettera Llaguno risponderà il 26 febbraio 1793.

Scannerizzazioni degli originali