1800 07 28 BODONI MENDIZÁBAL

Sommario

Senza luogo [Parma], 28 luglio 1800. 

Da Giambattista Bodoni [Parma] a José Esteban de Mendizábal y Mayora [Madrid].

Bodoni ringrazia Mendizábal per la sua gestione delle matrici incaricate al tipografo e già consegnate e del pagamento da parte del governo.

Transcrizione

Mendizával.
28 luglio 1800.
Nuovo, singolarissimo tratto di Sua parzial benevolenza e propensione verso di me si è l’impegno dalla Signoria Vostra Illustrissima con tanto ardore assunto nell’affare delle matrici, a Lui ben noto e proseguito oltrea ogni mia espettazione a sì vantaggioso e lodevole compimento. Siccome io non ignorava quanto la opulentissima Monarchia ispana abbia sofferto nelle sue finanze per la diuturna guerra che ancor ferve per terra e per mare, così le confesso ingenuamente che non mi sarei mai potuto lusingare che le tenui mie fatiche sarebbero state sì prontamente ed in sì generosa guisa ricompensate.
Diffatti seppi io appena che il Signor Don Andrea Franco avea consegnate le matrici dell’ultimo de’ sei caratteri ordinatimi, e appena seppi dal Signor Dottor Righi, mio antico padrone ed amico, che Ella a suo tempo non mi avrebbe dinegata la valida Sua assistenza in sì rilevante faccenda, che fui chiamato da questo Signor Don Giovacchino Gispert, incaricato degli affari di Spagna, e mi comunicò la lettera onorevolissima di codesto Eccellentissimo Signor De Urquijo, e mi autorizzò nel tempo stesso a ritirare tutta quella somma che Sua Maestà Cattolica per atto di sua generosa connatural clemenza si era degnata accordarmi in compenso di quanto avea io di suo regal ordine eseguito.
Io sono rimasto sopraffatto e dalla prestezza e dalla generosità con cui vennero appagati i miei desideri, e con questo corriere ispano rendo le opportune azioni di grazie al prelodato coltissimo Ministro, e supplico la Signoria Vostra Illustrissima a voler aggiungere a viva voce tutte quelle più ampie ed energiche espressioni che derivar possono da un cuore veramente penetrato da gratab riconoscenza.
Ellac poi sia persuasa che io vivrò eternamente memore ed obbligatissimo alla efficace ed autorevol mediazione che le è piaciuto interporre a favor mio, e sia certa che si accrescerà ancora la mia gratitudine se vorrà tenermi vivo e presente alla memoria del non mai abbastanza encomiato proteggitore delle lettere e delle belle arti, l’Eccellentissimo Signor De Urquijo, giacché io mi riputerò assai felice e fortunato se potrò ottenere una parte di quella amorevol propensione che ho saputo meritare da vari de’ più illuminati rispettabilissimi soggetti ispani che mi onorano tuttavia di loro parziale benevolenza.
Gradisca finalmente le mie più sincere congratulazioni per aver Ella isfuggito il gravissimo pericolo a cui, poche settimane fa, andò soggetta, e che tenne in forse sulla di Lei vita i suoi più cari amici e conoscenti. Io prego di cuore il Datore e vero Fonte di salute acciò la serbi lungamente incolume e la feliciti appieno nella già ben auspicata luminosa carriera novella.
E qui, implorando la continuazione della Sua pregevol grazia e l’onore di qualche Suo graditissimo comando, passo a protestarmi con insuperabile attaccamento
oltre escrito sobre ogni     grata añadido entre líneas.     Antes de Ella cancela e di gratitudine

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Minute di lettere inviate, B. 47/37.

  • Descrizione

    Bifoglio di 245 × 175 mm. Minuta autografa.

  • Edizione

    Pedro M. Cátedra

  • Bibliografia specifica

    Cátedra 2015b, ***.

  • Citazione
    Lettera da Giambattista Bodoni a José Esteban de Mendizábal y Mayora del 1800-07-28, ed. Pedro M. Cátedra, nella Biblioteca Bodoni [<https://bibliotecabodoni.usal.es/it/lettera/1800-07-28-bodoni-mendizabal> Richiesta: 3 dic 2024].
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